Centro Laudato Si

Chevron Right

Don Manuel Dorantes nuovo Direttore Gestionale Amministrativo del Centro di Alta Formazione Laudato Si’

Don Manuel Dorantes nuovo Direttore Gestionale Amministrativo del Centro di Alta Formazione Laudato Si’

Papa Francesco ha nominato per la durata di un quadriennio, direttore gestionale amministrativo del Centro di Alta formazione Laudato si’, don Manuel Dorantes, del clero dell’acidiocesi di Chicago.

Finora parroco di Saint Mary of the Lake and Our Lady of Lourdes della stessa arcidiocesi, Dorantes inizierà questo nuovo incarico il prossimo 1° dicembre.

Dorantes commenta così la sua nomina:

“Confidando in Gesù nostro Signore, accolgo con gratitudine l’invito del Santo Padre a servire come Direttore Amministrativo del Centro di Alta Formazione Laudato Si’.

Questo invito così inaspettato mi chiama a profonda umiltà e gratitudine. Ho un forte desiderio di collaborare con le donne e gli uomini che lavorano quotidianamente per attuare la visione del Santo Padre espressa nell’enciclica “Laudato Si”: creare esempi tangibili del contributo della Chiesa nella cura della nostra casa comune e dello sviluppo integrale della persona.

Il potenziale del Centro nei settori dell’istruzione, dell’economia sostenibile, della formazione e servizio ecologico è allo stesso tempo sfida e inspirazione.

Sono grato alla mia famiglia e alla Chiesa in Messico, grazie ai quali ho ricevuto il dono della fede, e alla Chiesa di Chicago, che negli ultimi diciassette anni mi ha formato il cuore e la mente nel ministero parrocchiale. Ringrazio il Cardinale Blase Cupich per il suo accompagnamento durante questo processo e per avermi incoraggiato a rispondere generosamente all’invito del Santo Padre.

Sono debitore verso i sacerdoti, le religiose, il personale laico e i fedeli delle parrocchie di Saint Clement, Immaculate Conception e Saint Mary of the Lake and Our Lady of Lourdes per tutto ciò che hanno fatto per me e per tutto ciò che fanno per vivere il comandamento di Gesù di amare Dio e il prossimo attraverso atti concreti di misericordia”.